è come averne venti trent'anni fa...pensare a questa frase magicamente da un senso a questo agosto. Son qui su un libro a leggere di ghiandole e di ormoni, sciogliendomi tra le pagine, per tentare la mia ultima possibilità.
Dopo aver più volte cambiato strada, per via di interruzioni spontanee e non, dopo aver lavorato quasi 10 anni, dopo aver costruito castelli (soprattutto in aria..), chiudo la porta.
All'alba dei miei trent'anni forte di esperienze e appesantita di fallimenti. provo l'ammissione all'università.
Chissà se avrò dei figli, l'idea che mi balena in testa è di provare ad aiutare a far nascere almeno quelli di altre.
Son matta??
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